Chirurgia della spalla
Approfondimenti medici sugli interventi e le patologie

Lesione della cuffia dei rotatori

Trattamento artroscopico patologia della cuffia dei rotatori (spalla)

Attenzione, si avvisa che il video contiene immagini chirurgiche.


1. CHE COS’È LA CUFFIA DEI ROTATORI 

La cuffia dei rotatori è costituita da un insieme di tendini che rivestono la testa dell’omero a livello dell’articolazione della spalla.
La funzione della cuffia dei rotatori è di:

  • Consentire la rotazione interna ed esterna dell’arto superiore;
  • Contribuire all’esecuzione di tutti i movimenti dell’arto superiore;
  • Stabilizzare attivamente l’articolazione della spalla.

 

2. DA CHE COSA È DETERMINATA LA LESIONE DELLA CUFFIA 

Questa patologia è la causa di oltre il 90% dei casi di spalla dolorosa cronica.
Diversi sono i fattori che possono contribuire nel determinare lo sviluppo di una patologia della cuffia dei rotatori:

  • Sofferenza del tessuto tendineo legata all’età ed allo scarso apporto di sangue (causa + frequente)
  • La forma di un osso chiamato acromion che, in alcuni soggetti, può avere un attrito con i tendini della cuffia dei rotatori consumandoli progressivamente durante i movimenti della spalla
  • Piccoli traumi ripetuti che si verificano in alcune attività lavorative o sportive
  • Un singolo trauma che provoca la rottura della cuffia dei rotatori
  • Una instabilità della spalla che può portare secondariamente ad una patologia della cuffia dei rotatori

Esistono diversi stadi in questa patologia che possono andare dalla fibrosi iniziale alla rottura a tutto spessore dei tendini che costituiscono la cuffia dei rotatori.

 

3. QUALI SINTOMI PROVOCA LA LESIONE DELLA CUFFIA 

Le conseguenze di questa patologia sono:

  • Dolore cronico (soprattutto notturno)
  • Limitazione della funzione della spalla e quindi di tutto l’arto superiore
  • Con il passare del tempo progressivo deterioramento della cuffia dei rotatori con incremento dei sintomi
  • Lesioni della cartilagine ed infine artrosi

 

4. COME VIENE  DIAGNOSTICATA UNA LESIONE DELLA CUFFIA 

Il processo diagnostico che porta alla diagnosi della lesione nasce:

  • Da un’esaustiva raccolta anamnestica della sintomatologia presentata dal/la paziente
  • Dall’esecuzione di test clinici durante la visita con lo specialista ortopedico
  • Da esami strumentali che permettono di confermare l’ipotesi diagnostica

Nello specifico, gli esami radiologici che ci consentono un più accurato studio della cuffia sono l’Ecografia ma soprattutto la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).

 

5. QUALI SONO I VANTAGGI LEGATI ALL’ESECUZIONE DI SUTURA ARTROSCOPICA RISPETTO ALL’INTERVENTO A CIELO APERTO 

Oggi l’intervento chirurgico viene eseguito in artroscopia con indubbi vantaggi:

  • Non è necessario aprire l’articolazione della spalla ma sono sufficienti poche piccole incisioni per l’accesso all’articolazione con gli strumenti;
  • È possibile visualizzare e saggiare con la palpazione tutte le strutture endoarticolari e sottoacromiali;
  • Minore dolore post-operatorio;
  • Il recupero funzionale post operatorio è più rapido.

 

6. CHE TIPO DI INTERVENTO VERRÀ ESEGUITO E CHE TIPO DI ANESTESIA VERRÀ PRATICATA 

Il trattamento di questa patologia è chirurgico ed è volto alla eliminazione del dolore ed al ripristino della funzionalità della spalla.
L’intervento chirurgico viene eseguito in artroscopia che consente di:

  • Trattare le lesioni della cuffia dei rotatori (riparazione tramite sutura) attraverso 3/4 piccole incisioni della cute
  • Durante l’intervento è possibile visualizzare e saggiare con la palpazione tutte le strutture articolari e sottoacromiali
  • In questo modo è possibile individuare e trattare eventuali patologie associate

L’anestesia praticata per questo tipo di intervento è un blocco periferico (interscalenico), che interessa cioè solo l’arto da operare.

 

7. COME SARA’ IL DECORSO POSTOPERATORIO 

Subito dopo l’intervento viene posizionato un tutore (Ultrasling) per mantenere nella posizione ottimale la spalla operata e consentire in un secondo tempo un più rapido recupero funzionale.
La dimissione avviene il giorno successivo l’intervento, i punti di sutura vengono rimossi dopo circa 8/10 giorni.
Il programma riabilitativo inizia alla rimozione del tutore dopo 25-30 giorni ed è di fondamentale importanza nella chirurgia della spalla.
Si articola in varie fasi che dipendono dal tipo di intervento praticato e da una serie di parametri (età - occupazione – attività sportiva) che regolano la progressione della riabilitazione.

 

8. ESISTONO ALTERNATIVE AL TRATTAMENTO CHIRURGICO?

Le terapie conservative (mediche – fisiche) vanno ad agire sugli effetti della patologia (dolore – limitazione funzionale) e non sulla causa (alterazione anatomica) portando a risultati parziali ed assolutamente transitori.

Una lesione della cuffia dei rotatori non trattata chirurgicamente può in alcuni casi portare, nel corso degli anni, ad una lesione ampia non riparabile con la necessità di interventi chirurgici di salvataggio come le trasposizioni muscolari o addirittura ad interventi sostitutivi di protesi di spalla inversa.

Per ulteriori approfondimenti: Studio Camos Castellanza - Varese, Meditel Saronno - Varese, Columbus - Milano , Istituto Clinico Villa Aprica - Como, MedCross Lipomo - Como, Medeor Cavallasca - Como - Centro Diagnostico Comense CDC -Como.

Parole chiave: cuffia dei rotatori - artroscopia spalla - ortopedico


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